Uscita del 13/1

Al raduno di partenza l'atmosfera è grigia e nebbiosa. Una cappa di nebbia persistente avvolge la campagna e la temperatura è rigida. A salutare i piloti che si avviano alla partenza vediamo Pelo e Marcello in abiti borghesi.
Rientra nei ranghi del Branco anche Gabriele dopo una lunghissima assenza durata quasi un anno. I colleghi si congratulano col forte pilota spilambertese, che si ripresenta col wr250 in perfette condizioni.
Aldo e Loris si fermano per qualche istante a salutare gli amici. L'appuntamento fissato per il pranzo salterà a causa di una foratura all'exc300 six days.

Il Branco si avvia subito verso le prime colline appenniniche, man mano che si sale la nebbia si dirada lasciando filtrare i primi raggi di sole. a circa 400 m.s.m. già il cielo è azzurro e il sole scalda piacevolmente. Si effettua una prima sosta per attendere il ricongiungimento con un gruppo formato dal Capoofficina e Gianni, che hanno imboccato la discesa verso la temibile "valle della morte". Fortunatamente I 2 piloti riusciranno ad uscirne indenni e ad rientrare.

Finalmente, oltre i 500 m.s.m. le condizioni sono eccellenti, la temperatura è gradevolissima ed i fondi molto buoni. Si decide di salire velocemente verso quote ancora maggiori per gustarsi la bella giornata in un clima decisamente primaverile.

Ottima la prova di Gabriele. Nessun problema nemmeno sui tratti più difficili nonostante la lunga pausa.

Ulteriore punto di ricongiungimento e relativa sosta per recuperare le energie
Il Nanoun ed il Legale, sempre generosi sul fondo a tratti molto pesante, recano sugli abiti e sui volti i segni della lotta.
Il tratto successivo prevede tratti suggestivi, fra boschi e vallate disabitate.

I fondi sassosi cedono il passo a fondi via via più sabbiosi e scorrevoli.

Nel cuore di uno splendido castagneto si effettua una sosta per favorire il ricompattamento e per leccarsi le ferite.

Si riparte e viene affrontato un tratto di elevata spettacolarità che richiede attenzione.

L'ostacolo è superato e si riparte attraverso le boscaglie. La giornata è decisamente bella e offre scorci magnifici.
Silenziosamente, nel massimo rispetto per l'ambiente si attraversano le selve riscaldate da un sole splendente.

Il tracciato prevede ora l'attraversamento di una zona aspra e franosa. Il percorso è tecnico e l'ambiente molto suggestivo.

E, finalmente, si arriva al "rifornimento". I mezzi sono allineati di fronte al locale.
Lo staff del ristorante saluta i piloti che ora sono schierati all'interno.
L'arrivo ha luogo a sera, quando il sole è ormai tramontato.