Uscita del 6 gennaio

Prima escursione del 2007 oggi giorno della Befana
Al ritrovo di partenza Pelo, Dinone e Rik, si parte puntando verso la zona mineraria.
La giornata è splendida, cielo azzurrissimo e temperature miti per questo inverno veramente eccezionale.
I fondi sono asciutti e duri, da parecchi giorni non piove e i venti caldi hanno asciugato il terreno.
I piloti raggiungono in questi tratti velocità ragguardevoli, i motori cantano al massimo dei giri.
Il piccolo gruppo macina in fretta parecchi kilometri, una volta arrivati in quota c'è modo di fare alcune esplorazioni, e vedere posti nuovi e molto panoramici.
Ecco Piero nel frattempo unitosi al gruppo, viene fatta una breve sosta su un poggio dal quale il panorama è ampio e incantevole.
La giornata serena e l'aria limpida permettono allo sguardo di spaziare fino a grandissime distanze
Si continua l'esplorazione attraverso fitte boscaglie solcate da sentieri dal fondo naturale. Le ruote scorrono su un folto strato di fogliame che ricopre le pietre del fondo.
Si percorrono in questo modo lunghi tratti in un ambiente boschivo gradevole e silenzioso.
A tratti i sentieri penetrano in fitte selve, costringendo i piloti ad impegnarsi per superare la vegetazione.
Un tratto di pendenza richiede particolare impegno. Ma certo ne vale la pena.
Con una ripida salita si guadagna quota verso il crinale.
Si giunge ad un nuovo punto molto panoramico.
Il sentiero prosegue poi mantenendosi in quota
E di nuovo si passa da un altro magnifico punto di osservazione.
La vista spazia all'orizzonte in questo tiepido pomeriggio di un mite inverno appenninico.
I piloti rimangono incantati ad ammirare il territorio che si estende a perdita d'occhio.
Si scende in paese per un rapido spuntino, le giornate sono ancora brevi e bisogna prevedere il tempo per il rientro prima che scendano le ombre della sera.
Ancora mulattiere, durante una salita incrociamo un gruppo di piloti alla guida dei mezzi arancioni di Mattighofen.
Del gruppo fa parte anche Aldo, oggi in uscita con i colleghi della casa austriaca.
Sulla via del rientro incrociamo i mezzi fuoristrada 4x4 della "protezione civile" che si inerpicano sui prati viscidi all'ombra, producendo vistosi scannafossi.
L'impatto ambientale è importante, le tracce del passaggio si vedranno a lungo.
Si rientra quindi alla base, è presente anche il Capoofficina, in abiti borghesi, accompagnato dalla simpatica sorella.