USCITA DEL 2 DICEMBRE 2006

All'appuntamento settimanale del Branco si presentano stamattina 4 piloti operativi, salutati da una delegazione di piloti in borghese.
le operazioni di partenza si concludono rapidamente, col saluto degli amici i mezzi si avviano, e ben presto le ruote toccano i sentieri dell'Enduro
La prima salita dopo il Bisser presenta un fondo leggermente umido. Viene presa di slancio e superata agevolmente.
La giornata è serena, con temperature basse al mattino, non c'è ancora ghiaccio. Nei fondivalle è presente una fastidiosa, fredda nebbiolina.
Sempre di buona lena si esce dalla mineraria. Ottima la prestazione del Verdone.
Il paesaggio muta rapidamente quando scendiamo nella valle selvaggia. L'argilla è in alcuni tratti viscidissima, costringendo a tratti a veri equilibrismi pur di mantenere la traiettoria.
attraversata la frana, la salita dell'altro versante è agevole, poichè il sole ha asciugato il fondo.
I mezzi vengono riforniti di propellente, prima di iniziare il secondo, impegnativo percorso.
Le mulattiere sono viscidissime, in questo tratto è necessario l'aiuto degli amici per superare l'ostacolo di un dente roccioso assai scivoloso. I tasselli non fanno presa sufficente.
Quando finalmente è possibile riprendere velocità, l'avanzata è più agevole. Ringhio aggredisce con decisione le curve sfruttando sapientemente gli appoggi esistenti.
Si susseguono splendidi paesaggi, ad un certo punto viene fatta una sosta allo scopo di ammirare il magnifico scenario che circonda questo percorso, un grande classico nella storia dell'Enduro.
Dopo la sosta per il pranzo finalmente i piloti possono rilassarsi. Il percorso, molto tecnico, ha richiesto molte energie ed è ora di ricaricare le batterie.
Scesi al fondovalle, ancora nebbie avvolgono il paesaggio. Il fondo è ora molto umido nuovamente.
E' sera quando i gruppi si ricongiungono e si riprende insieme la via del ritorno.