Uscita del 21 ottobre

Giornata piovosa oggi sull'appennino modenese, i Lupi si preparano ad affrontare le intemperie indossando l'abbigliamento antipioggia.
Molto piacere per il rientro del Doc!
Il fuoristrada prevede un primo attraversamento della valle del torrente ghiaia. Sotto la pioggia battente, pur faticosamente, si avanza regolarmente.
Il paesaggio è tipicamente autunnale, con nebbie e foschie.
Pelo denuncia un problema al propulsore, che si spegne alla base della salita. Per fortuna dopo qualche tentativo iniziale infruttuoso, il potente monociclindrico nipponico riprende vita e spinge a tutta forza verso la sommità.
Sulla cima la nebbia si infittisce. La giornata è molto dura, oltre che per il fondo, vi sono problemi di visibilità per la nebbia e anche per il fastidioso appannamento delle lenti che spesso ne consegue.
Sul medio appennino la pioggia cala di intensità, mentre i fondi migliorano notevolmente.
I piloti si divertono ad attraversare ad alta velocità le pozzanghere, trasformando i mezzi in piroscafi.
Di nuovo salite sulla sponda opposta del fiume.  I fondi argillosi di questi tratti legano assai, è necessario mantenere una velocità minima di galleggiamento e che consenta l'autopulizia del tassello.
I sentieri umidi e viscidi sono circondati da una vegetazione ancora folta, ma che comincia a presentare le classiche tinte giallo rosse dell'autunno appenninco
Lo strappo della nonantolana risalendo le pendici del versante settentrionale del Torto costituiscono l'ultima asperità da superare prima della pausa. Impgnativa la salita ma grande l'entusiasmo ei Lupi nel superare la difficoltà.
Il Doc, aiutato dai colleghi che hanno reso migliore la presa grazie a frasche depositate sul fondo del sentiero, riesce a scollinare. E' fatta.
Sullo sfondo la discesa della Fagiola, il Torto e le pendici del colle di Ospitaletto. Luoghi cari ai Lupi che ripercorrono questi sentieri tutto l'anno, con ogni tempo.
Di corsa a complimentarsi col bravo Doc, che al rientro è stato impeccabile.
Ecco come si presentano i mezzi dopo un tratto argilloso. Col peso alle stelle, i movimenti legati e resi difficoltosi dall'attrito, il propulsore deve faticare non poco per garantire l'avanzata.
Ma comunque si avanza in un clima ancora grigio e nebbioso.
Finalmente, ci si può ristorare in un locale caldo ed accogliente.