Uscita del 12 agosto

Nei pressi del borgo della Lama i Lupi incontrano l'anziano allevatore.
In passato c'erano stati franchi scambi di opinioni, l'allevatore era restio a concedere il passaggio sul tratto dell'antico sentiero che costeggia la sua proprietà.
Oggi le armi vengono deposte, finalmente disposto al dialogo, l'allevatore chiede aiuto ai Lupi.
La Fiat è ferma sul ciglio di un profondo fossato, le recenti piogge hanno creato un fondo viscido che non consente buona presa.
L'anziano allevatore si era avventurato lungo la cavedagna e solo troppo tardi si era accorto del grave pericolo di rimanere piantato. I Lupi intervengono prontamente.
Si studia la situazione e si programma la manovra da eseguire.
Sale alla guida Mario, l'esperto pilota maranese.
In breve la macchina viene spinta su un fondo sicuro. Torna il sorriso sul burbero viso dell'allevatore.
Gli episodi del passato sono ormai dimenticati. Abbiamo ora un nuovo amico, con reciproca stima si è stabilito un nuovo duraturo rapporto di collaborazione. Quando ci reincontreremo, deposte le armi, potremo forse bere assieme un bicchiere di vino.
Si riprende il percorso, su un ottimo fondo fresco e con una temperatura mite.
Nonostante il calendario indichi che siamo nel mese di agosto, le temperature sono più consone alla primavera. L'erba è verde e le foglie abbondanti.
Dopo un breve periodo caldo, l'estate 2006 presenta ora caratteristiche quasi primaverili. 
Si parla di riscaldamento globale? Bisogna vivere nei boschi per carpire le sensazioni climatiche, diffidando sempre di quanto si legge sulla stampa da parte di autori che non frequentano la natura. Le temperature sono infatti ora decisamente rigide per la stagione.
Il percorso prosegue sulla antica via.
Attraverso calanchi dove verdeggiano profumati ginepri ...
Si valicano costoni e si attraversano torrenti.
L'andatura è facilitata dall'assenza di polvere e dal fondo compatto
Vegetazione rigogliosissima e selve molto verdi nascondono quasi i passaggi.
Si continua a salire in fila indiana
I 3 amici si fermano, manca all'appello Dinone! Pelo rientra per verificare cosa è accaduto.
Un intenso profumo pervade la radura dove ci siamo fermati. Fra i cespugli cresce la menta, che lungo questo torrente è di ottima qualità.
Pelo ha aiutato l'amico in difficoltà, il mezzo è nuovamente operativo.
Dinone ripone ordinatamente i suoi attrezzi
Il cielo si sta rannuvolando, si odono i primi colpi di tuono. A breve si scatenerà un violento temporale. Urge ripartire in cerca di un sicuro rifugio.
Si completa la preparazione per riprendere la marcia
Il Lupo non teme il maltempo, pioggia, vento, neve sono il suo habitat naturale. 
Nelle avversità climatica si esalta la sua proverbiale tenacia e resistenza.
Comunque, quando possibile, si ristora piacevolmente.
Moschi interviene a portare il suo saluto
La pioggia, intensa, dura almeno un  paio d'ore, in cui si è costretti a rimanere a tavola.
Ottimo il servizio, come sempre, nel locale accogliente di Monica e Silvia
Mario sfoggia un nuovo capo d'abbigliamento impermeabile di suo esclusivo disegno
Cade ancora qualche goccia di pioggia mentre ci si prepara per la partenza
Più tardi, riprenderà ancora a piovere intensamente
Mario fa rientro alla base, gli altri rimangono in giro sotto una forte precipitazione
La temperatura si abbassa ancora mentre si comincia ad assaggiare il fondo viscido e melmoso dell'autunno
Un anticipo della brutta stagione in arrivo? le gocce di pioggia scintillano sul manto dei Lupi, a rischiarare gli scuri e freddi sentieri dall'aspetto autunnale.