Uscita del 14/10

Clima mite e soleggiato oggi. L'autunno appenninico quest'anno è come un prolungamento dell'estate e i sentieri sono ancora duri e secchi. Non ci sarà traccia di fanghi e pantani.
La salita verso i rilievi appenninici è rapida, pochissime le soste, qui dall'allevatore, per dissetarsi.
Nella pace dei colli appenninici i bovini crescono sani e forti. Antonio nutre i giovani vitellini.
Altra veloce tirata fino alle pendici del monte Belvedere. Qui è stato aperto un nuovo locale. I Lupi si fermano per un breve pasto, preceduto da alcune telefonate.

Ottima la cucina ed eccellente il servizio. I Lupi si complimentano con lo staff.
Si riparte, ancora decine di kilometri attarverso boschi fitti e dirupi. Incontriamo una contadina che vive da sempre in questo borgo dimenticato, dove la vita scorre lenta e silenziosa.
L'aspetto antico della anziana donna non contrasta con l'estrema tecnologia dei potenti mezzi dei Lupi. Anzi, il connubio fra la tradizione e la moto è il risultato di anni di lavoro dell'uomo per poter conoscere la natura, e per goderne dei suoi frutti senza arrecare alcun danno.
L'anziana donna risponde alle domande tese a scoprire nuovi sentieri e nuove vie da percorrere. I lupi rinnoveranno sentieri abbandonati da anni, dando loro nuova vita e nuova efficenza, creando la necessaria continuità fra l'antico ed il moderno. La tradizione continuerà quindi negli anni futuri, i Lupi sono il tramite fra gli anziani contadini e le nuove generazioni.
Altro borgo, altre informazioni e l'esplorazione continua positivamente.
A tartti le strade migliorano notevolmente, qui un fondo sterrato scorrevole.
improvvisamente, lungo un sentiero molto impervio, ecco un enorme porcino.
Le dimensioni sono veramente notevoli, e tutta la zona intorno pullula di pregiati boleti.
L'ambiente è decisamente selvatico e pressochè inaccessibile ai cercatori a piedi, richiederebbe ore ed ore di cammino.
Dopo aver percorso oltre 70km, si ha penuria di propellente. Mario è a secco, è necessario operare un travaso.
Si ridiscende poi alla fondovalle. Qui avviene l'incontro con gli amici Aldo e Loris e altri 2 componenti del team arancione.
L'incontro è occasione per scambiare pareri ed impressioni sui nuovi mezzi della casa austriaca.  Pochi minuti di conversazione, poi si parte tutti assieme verso la salita della vecchia, percorso tecnico sempre molto impegnativo. Tutti i piloti superano agevolmente la difficoltà.
Il rientro è scorrevole, tappa finale al noto locale alla periferia di Marano, per l'arrivederci.