.. E SUL BAGNATO TIENI SEMPRE SPALANCATO !

Oggi vengono testate le gomme chiodate di Mario. Il forte pilota maranese si è costruito le coperture a partire dalla base di un D755, sul quale ha personalmente avvitato i chiodi. Ha ripetuto l'operazione sia sull'anteriore che sul posteriore della sua "green lizard". Notevole l'interesse dei Lupi per questo esperimento.
Al ritrovo di partenza i Lupi posano per le foto ricordo di rito.
arriva anche Mauro. L'asso del Garofano è attualmente penalizzato dalla chiusura del ponte. Le ultime notizie danno l'inaugurazione del nuovo manufatto per domenica 4 dicembre.
Pronti alla partenza, i Lupi scambiano le ultime conversazioni.
Novità nel Branco. Nuovo mezzo per Attilio. Il forte pilota sardo inaugura oggi il suo nuovo WR e passa alla cilindrata superiore.
Il collettore di scarico è ancora immacolato. Non c'è ancora la classica colorazione bluastra, che assumerà dopo i primi tratti impegnativi. Piacevolissimo, come sempre, il debutto di un mezzo nuovo.
Tutti i particolari sono curati e non è presente un solo segno.
Particolare della manetta che regola l'erogazione e del "magic button"
Il contachilometri è ancora ai primi scatti.
Il mezzo di Mauro perde propellente dal carburatore. E' necessario un controllo.
Il difetto sembra sistemato. Finalmente pronti per i sentieri dell'Enduro.
Il primo tratto è in salita sulle prime balze appenniniche. La copertura nevosa non è più compatta come la settimana scorsa, presenta chiazze scoperte a causa delle recenti piogge e del rialzo delle temperature. Il fondo è decisamente pesante e richiede particolare attenzione.
E' inoltre presente una fitta foschia con temperatura rigida.
Si sale verso il crinale. Ottima la prestazione di Attilio fin dalle prime fasi della salita.
I sentieri, ridotti ad acquitrini, presentano tuttavia presa sufficiente per l'avanzata dei mezzi.
La salita è superata senza intoppi.
La visibilità diventa veramente ridotta. Dopo pochi metri i Lupi scompaiono alla vista.
Il Trapper In avvicinamento al primo paese.
Incontro coi "bikers".  I Lupi scambiano le rispettive impressioni sui percorsi, sul fondo e sulla giornata. La comune passione per le escursioni fuoristrada e per la natura unisce bikers e piloti. Si scherza insieme e si posa per una foto ricordo.
Complimenti ai ragazzi per la tenacia, arrivare quassù non era facile oggi in bicicletta.
Un saluto, poi si riprende la marcia.  Prossima tappa, dopo una velocissima discesa, la fondovalle. Il fiume Panaro è in piena.
Le acque limacciose coprono l'intero letto del fiume.
Il rialzo delle temperature e le pioggie in alta montagna hanno causato un rapido disgelo. Il livello del fiume sta salendo rapidamente. L'onda di piena è arrivata alla valle dei ciliegi. Lo spettacolo offerto dalla natura è sempre affascinante, anche nelle sue manifestazioni più violente.
Breve sosta sul ponte prima della ripresa dell'attività.
I mezzi schierati attendono il via, mentre le acque stanno per raggiungere il livello di guardia.
Ripartiti, si affronta uno sterrato. Un anziano contadino è in difficoltà, la sua auto è finita nel fosso a fianco della strada. Immediato il soccorso dei Lupi.
Si spinge fuori il mezzo scivolato nel fossato, efficacissima l'azione congiunta dei Lupi.
Il contadino ringrazia. L'attività dei Lupi nel territorio, soprattutto quando il tempo è più duro, è utile alla popolazione alle prese con le difficoltà della vita nelle selve e molto ben vista dagli agricoltori.
Si riprende il giro. Soddisfazione per la riuscita dell'intervento.
Si avanza fra tratti innevati e bagnati. La temperatura si mantiene rigida.
Si decide di salire ulteriormente.
I mezzi avanzano agilmente sui tratti innevati. Si percorrono ancora sottoboschi gelidi.
Finalmente, si esce dalle nebbie. Il sole splende a quote superiori ai 700 metri circa.
La giornata è completamente diversa in alta montagna, le nebbie lasciano il posto ad un caldo sole e la temperatura si fa molto più mite.
Come spesso accade, lo spettacolo delle nebbie viste dall'alto, al di sopra dell'inversione termica, è magnifico. Un mare di nubi bianche dal quale emergono sono le cime più alte.
La giornata assume caratteristiche primaverili, con temperature superiori ai 15C. Il paesaggio è totalmente diverso.
Oltre 10c di differenza cambiano il volto del paesaggio. Non c'è più neve ed i sentieri sono asciutti ed offrono ottima presa.
Il cielo di un azzurro intenso e la mitezza del clima fanno dimenticare i rigori invernali.
Un anticipo della primavera per i Lupi.
 
I Lupi ammirano lo spettacolare panorama.
i forti venti meridionali portano aria calda, molto apprezzata dopo giornate decisamente rigide e grigie.
 
I Lupi giocano sulla neve apprezzando molto la spettacolare giornata.
E' necessario riprendere la marcia, purtroppo è imminente il ritorno nelle nebbie.
Ecco infatti il paesaggio dopo pochi minuti. I Lupi apprezzano anche le giornate invernali, freddo e neve sono comunque parte dell'ambiente appenninico e ci si deve adattare alle mutate circostanze.
Il torrente viene risalito superando tratti ben innevati.
Nelle gole all'ombra lo starto nevoso è ancora consistente.
Spesso per salire è necessario andare a trovare il buono al di sotto delle nevi.
Finalmente si arriva al locale. I Lupi si riuniscono con i colleghi rimasti a riposo.
Gentile e cordiale il servizio.
incontro con Franco
Un brindisi ai Lupi ed agli amici. Un augurio per tutti i piloti.
Silvia e Monica hanno curato il servizio e l'accoglienza ai Lupi. ottimo il risultato.
A tarda ora il rientro. Tutto regolare.