Nuove esplorazioni nel Frignano

Trovato il collegamento fra Pavullo e Polinago, fra boschi, castelli e sentieri in un territorio ancora in gran parte inesplorato, che promette grandi avventure.
Ecco l'imbocco, presso il Castello di Brandola, del bellissimo sentiero che porta verso il Ponte Ercole o Ponte del Diavolo.
l'affascinante borgo e castello medievale di Brandola appare in lontananza su uno sperone roccioso, seminascosto tra una  foltissima vegetazione
Il castello di Brandola, risalente all'Xl secolo, è completamente circondato dai boschi della Val Rossenna. Da vedere Il suggestivo nucleo fortificato.
I sentieri nel fittissimo bosco ricco di funghi sono percorsi dai Lupi a velocità sostenuta.
Lungo il classico percorso del Ponte del Diavolo non mancano punti dove sostare.
Il percorso del Ponte del Diavolo (detto anche Ponte d'Ercole) si svolge prevalentemente all'interno dei noti boschi di Monzone, formati da querceti misti a secolari castagneti, ad un'altitudine compresa tra 550 e 900 metri.
Qui si trova un singolare macigno, della lunghezza di 33 metri, che forma la naturale passerella di Ponte Ercole. Il lungo monolito, incavato dalle acque che lo hanno isolato dal più tenero terreno sottostante, dandogli la forma di un ponte, è talmente strano che gli abitanti della zona lo chiamano Ponte del Diavolo.
Il Castello di Montecuccolo domina dai sui 873 mt. s.l.m. le valli dello Scoltenna e del Leo: da una parte tutto il pianoro di Pavullo nel Frignano, dall'altra il magnifico scenario naturale sulla vallata dello Scoltenna e sulla catena appenninica; trovandosi inoltre all'incrocio delle strade principali che collegano la pianura padana, attraverso il Frignano, alla Toscana, il castello viene ad occupare una eccezionale posizione strategica, ragione non ultima della sua importanza storica, in una zona di rara bellezza.
Qui nacque nel 1609 un personaggio a dimensione europea come Raimondo Montecuccoli, che fu uno tra i più acclamati generali italiani, esaltato persino da Napoleone.
il conte Raimondo Montecuccoli nacque nel 1609 in questo castello . I suoi trattati sull'arte bellica costituirono per due secoli la bibbia per i cultori dell'arte militare. Combatte nelle grandi battaglie della Guerra dei Trent'anni. Nel 1657/59 è in campo, comandante degli eserciti imperiali, nella guerra di Polonia, nella quale, in imprese memorabili, batte gli svedesi. Nel 1663-4 i Turchi, occupata l'Ungheria, minacciano la Transilvania e Vienna con un esercito di 120mila uomini; Montecuccoli ne ha solo 20mila ma attacca e sbaraglia l'esercito turco nella memorabile battaglia sul fiume Raab. Nel 1672 la potenza militare del Re Sole minaccia l'Impero sul Reno. Montecuccoli, al comando dell'esercito imperiale, sconfigge il generale Turenne facendolo ripiegare oltre il Reno. A Linz è colpito dalla caduta di un legno. Muore a 71 anni. E' sepolto a Vienna nella chiesa dei Gesuiti.
Il colle su cui sorge il castello è solcato da sentieri molto interessanti per i Lupi.
Il fondo, prevalentemente roccioso e sabbioso, offre buona aderenza.
Il transito lungo i sentieri offre scorci suggestivi.
Alcuni tratti sono tecnici.
Tutta la zona attorno al castello è solcata di sentieri.
Alla ricognizione hanno preso parte il Trapper, Dinone, Cristian e Rik.
I cenni storici sono stati tratti da pubblicazioni del comune di Pavullo.