I LUPI DI SARDEGNA

Matteo e Maurizio, amici dei Lupi, pronti per l'uscita sulle colline tra Sarroch e Capoterra
Maurizio è alla guida del KTM 400.
Matteo col nostro Claudio. Per il nostro pilota si tratta di una rimpatriata nella sua terra natale, seconda patria del Branco.
Ecco Claudio su un tipo sentiero sterrato, dal fondo duro e color rosso.
Il fondo diventa roccioso, assicura comunque sempre una formidabile presa.
La macchia mediterranea sempreverde sui sentieri sardi. L'inverno sardo è assai più mite di quello appenninico.
Dai colli di Sarroch è visibile in lontananza la città di Cagliari.
Anche Matteo in arrivo sul sentiero.
Claudio affronta una curva con ottimo stile. Il sentiero si inerpica fra boschi e selve fitte.
I mezzi sfrecciano veloci nel silenzio delle selve.
Soddisfazione dei piloti dopo l'ascesa. Il percorso prevede una visita alla capanna "Enna de sa graba"
La pioggia è caduta poco prima, ma, a differenza dell'appennino, i fondi sardi bagnati assicurano presa migliore rispetto le polveri del secco.
Un saluto dalle piste sarde ai Lupi immersi nelle nebbie padane
La temperatura si mantiene sempre a livelli accettabilissimi, ottima la visibilità, eccellenti i fondi in quello che è ritenuto giustamente il paradiso dell'Enduro.
Raggiunta la capanna al "passo della capra" i forti piloti si fermano per un breve momento di riposo e di scherzi.

la "Conca de Oru": Paesaggi forti e selvaggi che parlano al cuore dei Lupi
Cagliari è visibile a decine di Km di distanza, oltre il capo.
Si riparte lungo un sentiero immerso in una fittissima vegetazione.
Il passaggio su un ponte viscidissimo fra secolari cespugli e macchie impenetrabili.

I tre amici escono dal fitto bosco, sostano su una radura con erba fresca e verdissima.
Il giro si conclude col rientro a Sarroch. In primo piano il molo, sullo sfondo la famosa spiaggia di Cagliari, il Poetto.      (segue articolo della seconda uscita di Claudio, arrivederci alla prossima puntata)